Table of Contents
1 Contesto e quando usarlo
1.1 Perché la selezione dell’ago conta davvero
Ogni ago non è solo una misura: è un insieme di caratteristiche che interagiscono con tessuto, filo e velocità. L’etichetta contiene informazioni essenziali su sistema, tipo di punta, tipo di lama e misura. Interpretarle bene significa prevenire pieghe sul tessuto, proteggere le maglie, limitare le rotture di filo e ottenere un punto stabile.
1.2 A chi è utile questa guida
Questa guida è pensata per utenti di ricamo a macchina di livello intermedio che desiderano ottimizzare la qualità del punto e minimizzare i danni ai tessuti. È particolarmente utile se alterni tessuti a maglia e tessuti a trama fitta, o se lavori a velocità elevate dove le scelte di punta e lama diventano decisive.
1.3 Quando applicarla
Applica questi principi ogni volta che cambi tessuto, filo o densità di ricamo. Anche piccole variazioni nella struttura del materiale richiedono un ribilanciamento tra punta, sezione della lama e scanalatura. Se lavori spesso con sistemi di intelaiatura moderni, i test sono rapidi: con telai magnetici da ricamo puoi fare prove senza segnare o stressare il tessuto, verificando subito se la scelta dell’ago evita pieghe.
2 Preparazione
2.1 Cosa leggere sull’etichetta
Sull’etichetta degli aghi per macchine da ricamo commerciali troverai:
- Il sistema (es. DBXK5)
- Il tipo di punta: SES (Light Ball Point), ESB (Extra Slim Ball Point); assenza di sigla = punta acuta
- Il tipo di lama: NY indica lama assottigliata (tapered) ma resistente
- La misura a doppia numerazione (es. 10/70, 11/75, 12/80)
Individua il sistema DBXK5: identifica aghi a codolo tondo tipici del ricamo industriale.

2.2 Materiali e assetto minimo
- Set di aghi con punte SES/ESB/Sharp e misure 10/70–12/80
- Campioni di tessuto: maglia leggera, maglia media, tela fitta/sintetici
- Fili di pesi differenti per testare la scanalatura
- Progetto di prova con aree piene e contorni sottili
Se lavori con telai che riducono stress e stiramento, come un telaio magnetico da ricamo per macchina da ricamo, i test di puntura risultano più onesti perché il tessuto resta fermo senza deformazioni e capisci meglio la responsabilità dell’ago.
2.3 Controllo rapido
- Hai identificato il sistema: DBXK5?
- Vedi una sigla di punta (SES/ESB) o nessuna (Sharp)?

- C’è la sigla NY per lama assottigliata dove serve velocità?

- La misura è coerente con il tessuto: 10/70–12/80?

3 Impostazione
3.1 Sistema e punta: cosa significano
DBXK5 è il sistema di ago: conferma la compatibilità con molte macchine da ricamo commerciali a codolo tondo. La punta definisce come l’ago interagisce con il tessuto:
- SES (Light Ball Point): punta a sfera leggera, delicata sulle maglie
- ESB (Extra Slim Ball Point): sfera extra-slim, adatta a maglie leggere e alcuni tessuti “amichevoli” a trama
- Nessuna sigla (Sharp): punta acuta per tessuti a trama, specialmente molto fitti
3.2 Lama NY e perché è utile
NY indica lama assottigliata (tapered): altrettanto robusta della standard, ma più sottile, ideale per ricami ad alta velocità. Questa geometria riduce l’attrito e aiuta a mantenere l’allineamento della puntura evitando deviazioni indesiderate alle velocità più alte.
3.3 Doppia numerazione e impatto sui materiali
La misura “US/Europe” (es. 10/70, 11/75, 12/80) unisce due scale: il primo numero è statunitense, il secondo europeo. Numero più alto = lama più grande. La scelta della misura influenza la rigidità: una lama troppo leggera può deviare su cuciture o materiali pesanti, mentre una troppo grossa può segnare il tessuto.
Se devi fare molti test su capi già assemblati o con cuciture, una morsa uniforme del tessuto aiuta: l’uso di telai magnetici da ricamo mighty hoop può stabilizzare il supporto nelle zone critiche, per valutare il contributo reale della misura dell’ago.
3.4 Checklist impostazione
- Controlla la sigla NY se stai ricamando a velocità sostenute
- Prepara almeno due misure alternative (es. 11/75 e 12/80)
- Tieni a portata punte diverse per passare da maglia a trama senza fermare la produzione
4 Esecuzione dei passaggi
4.1 Leggere il sistema dell’ago (DBXK5)
Cosa fare: individua DBXK5 sulla confezione. Perché: conferma che stai usando l’ago corretto per macchine da ricamo commerciali a codolo tondo. Risultato atteso: coerenza tra ago, portago e macchina.
4.2 Identificare il tipo di punta (SES, ESB, Sharp)
Cosa fare: cerca le lettere cerchiate. SES = sfera leggera, ESB = sfera extra-slim; assenza di sigla = punta acuta. Perché: la punta determina se l’ago separa i fili (maglia) o incide la trama (tessuti a trama). Risultato: scelta puntuale per evitare danni alla struttura del tessuto.
4.3 Riconoscere la lama assottigliata (NY)
Cosa fare: verifica la presenza di NY sull’etichetta. Perché: la lama assottigliata è sottile ma resistente, adatta alle alte velocità. Risultato: penetrazione pulita e minori rischi di deviazione.
4.4 Interpretare la misura della lama (10/70–12/80)
Cosa fare: leggi entrambi i numeri e considera che valori maggiori indicano lame più grandi. Perché: su materiali pesanti o sopra cuciture serve rigidità. Risultato: selezione mirata per ridurre la deflessione.
4.5 Prevenire la deflessione: scegli la misura giusta
Cosa fare: su tessuti pesanti o su cuciture scegli 12/80. Perché: una lama leggera può deviare colpendo zone dense, andando verso la punta dell’uncino e creando bave o rotture. Risultato: meno danni, meno fermi.

4.6 Riconoscere i segnali di deflessione
Cosa osservare: bave sull’uncino, rotture di filo, punti irregolari dopo un urto con una cucitura. Soluzione: passa a una misura più grande (es. da 11/75 a 12/80).

4.7 Usare la scanalatura per guidare il filo
Principio: la scanalatura guida il filo fino alla cruna. Filo pesante → scanalatura più ampia; filo fine → scanalatura più stretta. Risultato atteso: riduzione degli stress sul filo, minori rotture, controllo del percorso nella cruna.

Se stai testando ricami di precisione con scritte piccole su macchine a braccio libero, abbinare filo e scanalatura è ancora più evidente quando si lavora con telai stabili. Con un telaio magnetico da ricamo dime snap hoop puoi riposizionare velocemente il campione per confrontare l’effetto di scanalature diverse con lo stesso disegno.
4.8 Punte a sfera vs. punta acuta: abbina al tessuto
- Punte a sfera (SES/ESB): pensate per maglie; separano i fili senza tagliarli. ESB è ideale per maglie leggere e alcune trame “amichevoli”.
- Punte acute (Sharp): per tessuti a trama, soprattutto molto fitti; penetrano pulito riducendo l’attrito.

4.9 Su maglia: perché la sfera è la scelta giusta
La punta a sfera apre dolcemente l’intreccio senza recidere i filati, preservando la struttura del capo. Una punta acuta, al contrario, può tagliare i filati e far cedere il collegamento, con rischio di sfilacciamento.


Se lavori spesso su t-shirt leggere o jersey elasticizzati, prova ESB per ridurre il rischio di segni. Su telai che non tirano eccessivamente i bordi, come i sistemi rapidi di posizionamento tipo hoopmaster, l’effetto “non taglio” della sfera si nota già ai primi punti di prova.
4.10 Su tessuti a trama: perché la punta acuta evita pieghe
Sui tessuti fitti (anche sintetici), la punta acuta penetra pulita. L’uso di una sfera può generare pieghe visibili attorno al ricamo; passando a punta acuta, le pieghe scompaiono.


4.11 Kit di prove e metodo di scelta
Metodo: prepara una mini matrice di test con 3 variabili — punta (SES/ESB/Sharp), misura (10/70–12/80) e filo (fine/medio). Ricama piccole aree piene, satin stretti e testi piccoli. Valuta pieghe, rotture, regolarità dei contorni e “mano” del tessuto post-ricamo.
Se operi su macchine multi-ago come una linea moderna e vuoi rapidità tra un test e l’altro, un sistema di intelaiatura stabile aiuta. Con una piattaforma tipo stazione di intelaiatura hoop master si standardizza il posizionamento dei campioni per confronti ripetibili.
4.12 Quando passare di misura
- Se senti colpi secchi sulle cuciture → passa da 11/75 a 12/80
- Se vedi segni di puntura troppo evidenti su seta/viscosa sottili → scendi di misura
- Se il filo pesante “salta” dalla scanalatura → valuta una scanalatura più ampia (ago più grande)
Nei capi tecnici e nei tagli già confezionati, combinare una scelta corretta di punta e misura con un serraggio uniforme del tessuto riduce i falsi difetti. Perfino su telai tubolari magnetici di nuova generazione — ad esempio su configurazioni per macchine come brother pr 680w — il comportamento dell’ago rimane il fattore decisivo per pieghe o pulizia del punto.
5 Controlli di qualità
5.1 Indicatori visivi dopo 1000 punti
- Niente pieghe evidenti su trame fitte con punta acuta
- Nessun sfilacciamento su maglie con punta a sfera
- Punti uniformi, senza salti ai cambi di direzione
5.2 Segnali di allarme da non ignorare
- Pieghe persistenti su tessuti fitti: probabilmente stai usando una sfera
- Rotture di filo improvvise: controlla scanalatura e presenza di bave (possibile deflessione)
- “Martellamento” sulle cuciture: misura insufficiente (salire a 12/80)
5.3 Controllo rapido
- Su maglia: SES/ESB danno margini puliti senza tagli
- Su trama fitta: Sharp elimina la grinza attorno al ricamo
- Sui pesanti: 12/80 riduce deviazioni e bave
6 Risultato e consegna
6.1 Aspettative sul risultato finale
Con la punta corretta e la misura adeguata:
- Le superfici dense risultano compatte senza increspature
- I contorni restano nitidi perché il filo si muove guidato dalla scanalatura
- I capi a maglia mantengono elasticità e struttura intatta
- I tessuti a trama fitta non mostrano pieghe attorno al ricamo
6.2 Documentare la tua scelta
Annota per ciascun tessuto: tipo di punta, misura, filo usato e velocità. Una scheda rapida per i materiali ricorrenti ti permetterà, al prossimo ordine, di sapere esattamente quale ago acquistare. Se lavori con set di prova organizzati, un kit con assortimento di punte e misure velocizza le decisioni.

Per progetti ripetitivi su accessori e capi già confezionati, un assetto costante tra intelaiatura e ago offre ripetibilità. Su telai modulari — come un telaio magnetico da ricamo o varianti specifiche per modelli diffusi — potrai replicare condizioni di test e produzione con scarti minimi.
6.3 Handoff al team o al cliente
- Consegna file di impostazioni ago per tessuto/filo
- Allegare foto macro di confronto (sfera vs acuta) su campione reale
- Raccomandazioni di riordino: punte e misure più usate
7 Risoluzione problemi e recupero
7.1 Sintomi → cause → soluzioni
- Pieghe su tessuto a trama fitta
- Possibile causa: punta a sfera su tessuto denso
- Soluzione: passa a punta acuta; se necessario, aumenta leggermente la misura
- Rotture frequenti del filo
- Possibile causa: scanalatura troppo stretta per il filo; bava su crochet da urto
- Soluzione: ago con scanalatura più ampia; controlla bave (segno di deflessione)
- Rumore/urti su cuciture spesse
- Possibile causa: lama troppo leggera che devia
- Soluzione: sali a 12/80 per maggior rigidità
- Sfilacciamento su maglia
- Possibile causa: punta acuta che taglia i filati
- Soluzione: usa sfera (SES/ESB)
7.2 Consiglio pro
Nei test su capi confezionati con aree spesse alterna progressivamente misura e punta, tenendo costante tutto il resto. L’uso di telai che permettono riposizionamento rapido — come telaio magnetico da ricamo snap hoop monster o sistemi modulari analoghi — riduce i tempi morti e ti fa isolare l’effetto reale della misura dell’ago.
7.3 Attenzione
Una lama leggera che impatta più volte cuciture e tessuti spessi può deviare verso la punta dell’uncino e creare una bava: da lì iniziano rotture di filo ricorrenti. Non insistere: passa subito a una misura maggiore (12/80) e ispeziona l’area interessata.
7.4 Controllo rapido di recupero
- Cambia punta (sfera ↔ acuta) in base al tessuto
- Aumenta la misura su pesanti o cuciture
- Abbina il filo alla scanalatura
7.5 Dalla community
In assenza di domande ricorrenti, la regola che emerge dai casi pratici è semplice: punta coerente con la struttura del tessuto, misura coerente con lo spessore, scanalatura coerente con il filo. Il resto è metodo e confronto visivo su campioni ripetibili.

Riferimenti visivi rapidi - Etichetta DBXK5: sistema per codolo tondo
- Punte SES/ESB vs Sharp: lettura sigle
- Lama assottigliata NY: impiego ad alta velocità
- Doppia numerazione: esempi 10/70, 12/80
- Deflessione: come si presenta e come evitarla
- Scanalatura e guida filo
- Maglia (sfera) vs Trama (acuta)
Nota operativa Se devi eseguire serie su capi complessi, una piattaforma organizzata riduce gli errori. Combinare una regolazione coerente dell’intelaiatura con scelte di ago corrette permette risultati ripetibili. Per test veloci su supporti vari, sistemi modulari e magnetici — come quelli pensati per diversi modelli e formati — semplificano la prova senza alterare la lettura della puntura dell’ago; su set specifici o macchine di fascia professionale questa combinazione di stabilità e versatilità fa la differenza. In scenari misti, un telaio magnetico da ricamo per brother se1900 o formati equivalenti permette di replicare il comportamento dell’ago con minima variabilità, così da scegliere con fiducia tra 11/75 e 12/80 prima di avviare la produzione.
