Table of Contents
1 Contesto e quando usarlo
1.1 Cos’è il cutwork a macchina
Il cutwork è una tecnica che combina cucitura e rimozione controllata del tessuto per creare aree traforate. Sulla PR680W, la sequenza mostrata prevede un primo passaggio che perimetra e perfora, un taglio manuale delle parti da rimuovere, e un secondo passaggio che rifinisce i bordi con punti satin e completa il motivo. È ideale per fiori, trifogli e motivi decorativi dove i pieni dialogano con i vuoti.
1.2 Quando scegliere questa tecnica
Scegli il cutwork quando vuoi dettagli ariosi e ricami che lasciano filtrare luce o contrasto con lo sfondo. È perfetto per inserti decorativi su tessuti medio-leggeri, tovagliato, elementi moda e accessori. Ricorda che il tessuto produce più pelucchi durante il taglio: per questo la pulizia finale della spolina è parte integrante del flusso.
1.3 Cosa serve sapere prima di iniziare
La PR680W supporta una modalità dedicata al cutwork che va attivata prima di tutto. Il progetto usa un disegno con istruzioni di cutout (qui un trifoglio). Servono: stabilizzatore a strappo per il primo passaggio, stabilizzatore idrosolubile per la rifinitura, pinzette e forbicine fini, e filo da ricamo (mostrato in verde). Se lavori spesso su capi già confezionati, una stazione di intelaiatura hoop master da ricamo può velocizzare posizionamento e ripetibilità senza stressare il tessuto.

2 Preparazione
2.1 Materiali e accessori
Prepara: tessuto, stabilizzatore a strappo (per il primo passaggio), stabilizzatore idrosolubile (per il secondo), filo da ricamo, pinzette, forbicine, una vaschetta per il risciacquo. A livello di intelaiatura, puoi usare il telaio standard; se lavori su capi spessi o imbottiti, i telai magnetici da ricamo aiutano a tenere fermo senza segni di pressione e con minori deformazioni.
2.2 File e design
Inserisci su una chiavetta USB un disegno digitalizzato con istruzioni per cutwork (qui è stato scelto un trifoglio). La macchina riconoscerà il file e mostrerà a schermo dimensioni e anteprima. Se esegui molte produzioni su PR Series, considera telai dedicati compatibili: i telai da ricamo per brother pr680w offrono una gamma di opzioni per area utile e applicazioni speciali.

2.3 Spazio di lavoro
Prepara un piano pulito e perfettamente piatto per l’intelaiatura, così eviterai ondulazioni o grinze. Tieni gli strumenti a portata di mano e illumina bene l’area.
Checklist Preparazione
- File su USB pronto e testato.
- Tessuto e stabilizzatori predisposti.
- Pinzette e forbicine affilate a portata.
- Area di lavoro pulita e ben illuminata.
3 Impostazione
3.1 Attivare la modalità Cutwork
Dal touch screen, entra nel menu impostazioni e attiva “Cutwork” su ON. La macchina chiederà di spegnere e riaccendere per applicare la modalità e ricordare l’uso di aghi specifici per cutwork. Questa attivazione assicura che il primo passaggio esegua contorni e perforazioni corretti.

3.2 Ciclo di alimentazione e promemoria a schermo
Spegni con l’interruttore fisico, quindi riaccendi. A schermo compaiono i promemoria: verifica l’inserimento degli aghi cutwork e prevede la pulizia di placca, crochet e cassetta spolina al termine. Leggere questi messaggi ti fa risparmiare tempo e previene problemi.

3.3 Caricare il disegno via USB
Inserisci la chiavetta nella porta laterale, tocca l’icona USB, seleziona il disegno del trifoglio e conferma dimensioni/posizionamento. La mini-galleria ti consente di scegliere la variante corretta se hai più file.

Un accessorio come un telaio magnetico da ricamo per macchina da ricamo può facilitare riposizionamenti senza slacciare e ri-tendere, utile se stai testando più iterazioni dello stesso motivo.

Checklist Impostazione
- Cutwork su ON confermato a schermo.
- Macchina spenta/riaccesa con messaggi letti.
- USB riconosciuta, disegno giusto selezionato.
4 Esecuzione dei passaggi
4.1 Intelaiatura con stabilizzatore a strappo
Posiziona il tessuto sopra lo stabilizzatore a strappo e inserisci entrambi nel telaio: tesi, lisci, senza grinze. Una tensione uniforme evita arricciature e disallineamenti nei passaggi successivi. Se lavori su capi delicati o tessuti spessi, un telaio magnetico da ricamo per brother aiuta a distribuire la pressione e ridurre i segni.

4.2 Montaggio del telaio e primo passaggio (contorni)
Aggancia il telaio al braccio ricamante e premi Start. La macchina cuce i contorni in verde, creando perforazioni che definiscono le aree da rimuovere. Osserva che il telaio sia ben innestato: un click netto è il tuo segnale.

Se stai valutando upgrade di attrezzature in futuro, mettere in wishlist i telai magnetici da ricamo Mighty Hoop può avere senso per capi imbottiti e processi ripetitivi.

4.3 Rimozione del telaio e taglio delle sezioni
Togli il telaio dalla macchina. Con le pinzette rimuovi i frammenti di tessuto scuriti nelle aree perforate, poi con forbicine rifinisci i bordi interni finché risultano puliti e netti. Lavora con calma per non intaccare il tessuto circostante.

Per progetti in serie, la stazione di intelaiatura hoopmaster può aiutare a mantenere posizionamenti coerenti tra un capo e l’altro, minimizzando re-work.

4.4 Stabilizzatore idrosolubile e secondo passaggio (finitura)
Appoggia un foglio di stabilizzatore idrosolubile sopra le aree traforate e ri-aggancia il telaio alla macchina: il foglio funge da supporto temporaneo per i bordi durante la rifinitura.

Premi Start: la macchina esegue punti satin attorno ai vuoti e riempie le parti del motivo, integrando il cutout. Il risultato è un trifoglio definito, con bordi pieni e uniformi.

Checklist Esecuzione
- Tessuto/stabilizzatore tesi e privi di grinze.
- Primo passaggio completato senza salti.
- Aree interne tagliate pulite e simmetriche.
- Idrosolubile che copre completamente tutti i vuoti.
5 Controlli di qualità
5.1 Dopo il primo passaggio
Controlla che i contorni siano continui e che le perforazioni definiscano chiaramente i vuoti. Non devono esserci salti o punti molli.
5.2 Durante e dopo il taglio
I bordi interni devono risultare puliti e senza sfrangiature; la forma deve corrispondere al disegno. Usa la luce radente per evidenziare eventuali filamenti residui.
5.3 Secondo passaggio e finitura
I punti satin devono coprire uniformemente i bordi senza “buchi” e aderire bene al supporto temporaneo. Se noti leggero sollevamento, verifica che l’idrosolubile copra tutta l’area e che il telaio sia ben assestato.
5.4 Controllo rapido
- Contorni continui? Sì/No
- Bordi interni tagliati netti? Sì/No
- Satin uniforme e senza salti? Sì/No
- Nessuna deformazione visibile del tessuto? Sì/No
6 Risultato e consegna
6.1 Rifinitura dello stabilizzatore e risciacquo
Rimuovi il telaio, taglia l’eccesso di idrosolubile attorno al ricamo e immergi in acqua per sciogliere i residui. L’acqua libera i vuoti e lascia il motivo pulito.

Dopo il risciacquo, il trifoglio mostra aree aperte nitide e un verde brillante sui pieni.

6.2 Aspettative sul risultato
Ti aspetti: vuoti netti, satin regolari e uniformi, nessuna grinza o arricciatura attorno ai contorni. La mano del tessuto rimane naturale, senza irrigidimenti.
6.3 Consegna e conservazione
Asciuga completamente e stira se necessario dal rovescio con protezione. Conserva piatto per evitare pieghe sui vuoti. In fase di pianificazione lavori, scegliere accessori compatibili con la macchina (per esempio brother pr 680w come piattaforma) consente di standardizzare setup e tempi.
7 Risoluzione problemi e recupero
7.1 Sintomi comuni e cause probabili
- Punti saltati sul contorno: stabilizzatore non adeguatamente teso o telaio non ben agganciato.
- Bordi sfrangiati dopo il taglio: forbicine non abbastanza affilate o taglio troppo frettoloso.
- Satin che non copre i bordi: idrosolubile non copre interamente i vuoti, o piccola deriva del telaio.
- Residui appiccicosi dopo il lavaggio: risciacquo non completo; ripeti l’immersione finché l’acqua non rimane limpida.
7.2 Come intervenire
- Re-intelaiatura: se vedi arricciature, libera e re-tendi il sandwich tessuto+stabilizzatore.
- Rifila in più passaggi: meglio tre micro-tagli che un taglio unico e rischioso.
- Copertura idrosolubile: sovrapponi leggermente due pezzi se uno solo non copre tutto.
- Verifica aggancio telaio: deve “scattare” in posizione; se necessario, reinserisci con decisione.
7.3 Consiglio pro
Se lavori su superfici che marcano facilmente, considera telai con magneti a contatto ampio: i telai magnetici da ricamo dime per brother offrono presa stabile con minore pressione puntuale, utile su tessuti sensibili.
7.4 Attenzione
Non saltare la fase di pulizia finale della spolina: i pelucchi generati dal taglio possono accumularsi e compromettere cuciture successive. In dubbio? Una passata di pennellino previene problemi.
8 Manutenzione essenziale dopo il cutwork
8.1 Pulizia dell’area spolina
Spegni la macchina, apri lo sportellino della spolina, estrai la cassetta e rimuovi con un pennellino i residui di tessuto e lanugine. Re-inserisci la cassetta e richiudi. Riaccendi per verificare che tutto giri fluido.

8.2 Perché questa pulizia è fondamentale
Il cutwork produce micro-fibers e polvere da taglio che tendono ad accumularsi vicino al crochet: prevenire è meglio che correggere salti punto o danni. Mantieni questa routine a fine progetto.
8.3 Pianificare i prossimi progetti
Se prevedi molte ripetizioni dello stesso disegno, standardizza setup, scelta telaio e posizione sul piano. Su produzione ripetuta, un telaio magnetico da ricamo dime o soluzioni simili riducono tempi di cambio e aiutano la consistenza tra capi. Per lavorazioni su brand e formati diversi, conoscere le dimensioni telai magnetici da ricamo bernina o di altri ecosistemi ti aiuta quando trasferisci metodi da un parco macchine all’altro.

Consiglio pro
- Se stai personalizzando capi pronti, prova prima su uno scarto dello stesso tessuto: verifica trazione, stabilizzatore e resa del taglio.
- Per capi voluminosi, la leva di una stazione di intelaiatura hoop master da ricamo riduce sforzi e migliora l’allineamento dei motivi ripetuti.
