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Conoscere la tua Baby Lock Sashiko
La Sashiko non si infila come una macchina tradizionale: qui tutto parte dalla bobina. Se la prima volta ti ha messo ansia, sappi che è normale; bastano poche regole chiare per trasformare un rito intimidatorio in una sequenza sicura.

Prime sensazioni e primi passi
La sorpresa principale è che il filo lavora tutto dal basso. Ciò richiede un’attenzione maggiore alla qualità della bobina (tipo, finitura, avvolgimento) e all’inserimento corretto nel cestello. Prima di toccare lo sportello, però, ricorda la sequenza di sicurezza del tasto ago su/giù (ci torniamo tra poco). Un ambiente ben illuminato aiuta moltissimo.
Perché l’infilatura della Sashiko è unica
Sulla Sashiko, la cassa bobina ha riferimenti precisi: clip a C, due fori (“orecchie da coniglio”) e un piccolo pennacchio (“coda”) in alto. Questi elementi guidano il filo e consentono all’uncino della macchina di catturarlo correttamente. L’alloggiamento “a scatto” ti dice quando il cestello è davvero in sede.
Dai commenti: c’è chi guarda il tutorial ogni volta che usa la macchina, proprio perché i passaggi sono tanti ma precisi. Nel dubbio, torna alla procedura standard: meglio ripartire da capo che insistere con un inserimento errato.
Bobina perfetta: come avvolgerla e controllarla
Una buona cucitura inizia da una bobina impeccabile. Il video consiglia bobine Class 15 di qualità (spesso riconoscibili da una leggera tinta blu), avvolte con tensione uniforme e senza codine sporgenti.

Scegliere la bobina giusta: Class 15, tinta blu
Le Class 15 sono fondamentali per la Sashiko perché tutto avviene nella cassa bobina: un bordo con bave o un avvolgimento disomogeneo possono far saltare punti o fermare la cucitura. La tinta blu è un utile indizio visivo, ma la priorità resta la qualità complessiva del pezzo.

Controllo rapido: passa l’unghia sul bordo su entrambi i lati. Se senti un’asperità, meglio scartare quella bobina.

Ispezionare le bobine per una scorrevolezza impeccabile
Una bava lungo il bordo può trattenere il filo dentro la cassa e impedire all’uncino di prenderlo. L’effetto? Punti mancati, o nei casi peggiori, un blocco. Meglio perdere un minuto in più all’inizio che smontare tutto a metà lavoro.
Procedura di avvolgimento, passo dopo passo
- Metti la spoletta del filo sul perno superiore con il coprispola: aiuta a far scorrere il filo regolare.

- Aggancia il filo al primo guidafilo e “incastralo” nella zona tensione finché non senti lo scatto: deve restare stabile.

- Infila l’estremità del filo in uno dei fori grandi della bobina, fai 2–3 giri perché non scappi, posa la bobina sul suo perno e aziona la levetta del winder.

- Sorveglia sempre l’operazione: se il filo salta fuori dal guidafilo, rischi che si avvolga sotto la bobina creando un groviglio.
 
- A fine avvolgimento, lascia un’unica coda: taglia eventuali code extra a filo bobina per non confondere la macchina.

Suggerimento Pro: nel video si cita l’uso di coni Maxi-Lock (filo da tagliacuci) con un portarocchetto posteriore. È un’opzione utile se vuoi più varietà di filati, purché li instradi correttamente.
Nota: la raccomandazione è di avvolgere le bobine con la Sashiko. L’istruttrice segnala di aver ottenuto buoni risultati anche con altre Baby Lock, ma sconsiglia il Sidewinder.
Piccola parentesi per chi in studio alterna cucito e ricamo: se lavori anche con telai magnetici, organizza le aree in modo da non confondere accessori diversi. Ad esempio, i set per ricamo possono includere cornici magnetiche dedicate a macchine Baby Lock: baby lock magnetico telaio da ricamo.
Preparare la macchina e il cestello bobina
Prima di aprire lo sportello della bobina, premi e tieni premuto il tasto ago su/giù (la “campanella”) finché la spia non si accende. Solo allora è sicuro aprire e accedere alla cassa.

Usare coni e portarocchetto (Maxi-Lock)
Se utilizzi coni alti, disponi un portarocchetto dietro la macchina e porta il filo al guidafilo posteriore e poi alla tensione. La cosa importante è mantenere un percorso pulito e regolare.
Per chi fa anche ricamo su altre macchine, i telai magnetici possono tornare utili per semplificare certi passaggi, ma ricordati: non riguardano l’infilatura della Sashiko e non sostituiscono il corretto avvolgimento/percorsi del filo. Se ti capita di alternare, usa contenitori separati per gli accessori “ricamo” e “Sashiko”, ad esempio etichettando “babylock telai da ricamo”.
Decifrare la cassa bobina: orecchie e coda
Apri lo sportello e sfila la cassa in metallo. Riconosci subito la “coda” (pennacchio) sopra e le due “orecchie” (i due fori) sul lato: il filo dovrà attraversare questi punti. La bobina deve svolgere in senso orario dentro la cassa.


Passaggi chiave: - Filo in senso orario, poi dentro la clip a C; deve scorrere libero e senza attriti.

- Infila l’estremità da dietro verso davanti attraverso entrambe le orecchie: è più facile con un taglio pulito del filo.
 
Controllo rapido: se il filo non scorre liscio, ricontrolla senso di svolgimento e agganci nella clip a C. In caso di dubbio, estrai e ripeti.
Curiosità utile per chi alterna ricamo e Sashiko nello stesso spazio: se usi telai magnetici su altre Baby Lock, sappi che non influiscono su questa procedura. Annota comunque gli accessori in uso; nel tuo taccuino potresti segnare, ad esempio, “magnetico telai da ricamo for babylock” per tenere traccia dei set in studio.
Inserimento fluido del cestello bobina
Per alloggiare la cassa bobina nella Sashiko, pensa a un coniglietto: entra “di testa”, quindi orecchie in giù e coda in alto. Le orecchie si posano nell’incavo dedicato e la coda scivola dietro la flangia d’argento. È un movimento delicato, da accompagnare con le dita.

Svolgimento orario e clip a C, un ripasso
Se inserisci con il verso sbagliato, l’uncino non catturerà il filo. Meglio perdere un attimo per confermare l’orientamento e l’ingaggio nella clip a C, che dover ripartire dopo un falso avvio.
Guidare il filo nelle orecchie
Se la punta del filo fatica a passare, tagliala netta. Usa una pinzetta se necessario: l’obiettivo è farlo uscire pulito sul davanti, pronto a essere accompagnato nell’alloggiamento della macchina.
“Di testa” nella navetta: seduta perfetta
Accompagna la cassa verso di te per far scivolare la coda dietro la flangia, poi ruotala all’indietro finché le orecchie scattano in sede con un click percettibile. Non schiacciare la coda: quel piccolo pennacchio aiuta a spazzare la corsa e a far scorrere il filo regolare.

Dai commenti: qualche lettrice non ama le analogie “bunny”, altre le trovano memorabili. Prendi ciò che ti aiuta a ricordare, ignorando il resto: l’importante è rispettare senso, orecchie, coda e sede.
A margine, se nel tuo laboratorio alterni attività, potresti avere anche accessori come snap hoop monster for babylock su altre macchine. Organizzali lontano dalla Sashiko per non confondere i percorsi del filo o le routine di impostazione.
Finalizzare l’infilatura
Ora gira il volantino una o due volte finché il filo della bobina non emerge dalla piastra. Tira delicatamente per sentire che scorra senza impuntamenti: se oppone resistenza, probabilmente la cassa non è seduta correttamente e conviene ricominciare.

Catturare il filo con il volantino
Con una lieve tensione nella mano sinistra, gira ancora il volantino finché l’uncino (“l’alluce”) cattura il filo: è il segnale che tutto è andato a buon fine. Se non lo vedi agganciato, richiudi, premi la campanella e ripeti l’inserimento.
Chiudere lo sportello e bloccare il filo
Mantieni una leggera trazione sul filo mentre chiudi lo sportello e aggancialo nel tagliafilo. Non è obbligatorio tagliarlo: puoi lasciarne una coda lunga se preferisci annodare o fissare i primi punti.

Suggerimento Pro: lasciare una coda generosa è utile quando vuoi assicurare un inizio pulito o recuperare il filo per piccole rifiniture a mano.
Gestire la coda del filo
Ricorda il paradosso “legge di Murphy”: quando ti serve che si sfili, non lo farà; quando non vuoi, tenderà a farlo. Una coda lunga ti dà margine. La macchina ora è pronta a cucire: la coda può restare visibile mentre imposti il primo tratto.

Per chi usa anche la funzione ricamo su altre macchine del laboratorio, etichetta contenitori e strumenti per evitare sovrapposizioni: ad esempio “baby lock magnetico telai da ricamo” per i set magnetici, così da non mischiare accessori durante l’infilatura della Sashiko.
Risoluzione dei problemi comuni
Ecco una lista di controlli rapidi tratti direttamente dal video e dai dubbi emersi nei commenti.
Punti mancati o macchina che si blocca
- Controlla la qualità della bobina: niente bave sui bordi, avvolgimento uniforme, nessuna coda extra.
 
- Conferma il verso orario e il passaggio nella clip a C e nelle due orecchie.
 
- Verifica che la coda non sia stata schiacciata durante l’inserimento.
 
Attenzione: bave sul bordo possono catturare il filo e impedire all’uncino di fare presa. Meglio scartare la bobina sospetta.
Il filo non appare quando giri il volantino
- Probabile inserimento errato della cassa: chiudi, premi la “campanella” (ago su/giù), riapri e re-inserisci seguendo i passaggi.
 
- Mantieni una leggera tensione sul filo quando fai emergere la coda.
 
Asola sotto il tessuto (looping)
Il video non entra nel dettaglio. In generale, ricontrolla l’alloggiamento della cassa e la scorrevolezza del filo nella clip e nelle orecchie; ripeti l’inserimento da zero se hai dubbi. Doubbi persistenti? Prova a sostituire la bobina con una perfettamente avvolta e ispezionata.
Avvolgimento della bobina irregolare
- Usa sempre il coprispola e osserva l’operazione: se il filo salta fuori guida, fermati e riposiziona.
 
- Evita avvolgitori esterni: con la Sashiko avrai un controllo migliore e costante.
 
Dai commenti: molte persone dimenticano la sequenza nel tempo e tornano al video ad ogni utilizzo. È normale: salva questa guida e segui le sezioni in ordine, senza saltare i controlli.
Accessori e compatibilità (dai commenti)
- Piedini e free motion: le risposte ufficiali riportano che la Sashiko non ha altri piedini ed è “non predisposta” al free motion. Esistono, però, accessori compatibili elencati sul sito del produttore.
 
- Backlash disk: quel dischetto metallico nel cestello serve a impedire l’avanzamento della bobina quando ti fermi, soprattutto a velocità elevate; senza di esso potresti incorrere in inceppamenti.
 
Se nel tuo spazio lavori anche con sistemi a telai magnetici, organizzali in modo distinto. Per memorizzare la dotazione, puoi segnare sulla tua lista: baby lock magnetico telai da ricamo, magnetico telai da ricamo for embroidery, dime magnetico telaio da ricamo for babylock. Eviterai di confondere gli accessori di ricamo con la routine di infilatura Sashiko.
Dai commenti
- “Perché non posso usare il Sidewinder?”: perché l’avvolgimento potrebbe non essere costante; la raccomandazione del video è di usare la Sashiko stessa o, in alternativa, altre Baby Lock idonee.
 
- “Dove trovo bobine blu?”: la tinta blu è un indizio utile; il video non specifica marche. L’importante è la qualità (Class 15, bordi lisci, avvolgimento uniforme).
 
- “Posso acquistare online?”: il brand indirizza ai rivenditori autorizzati tramite la pagina “where-to-buy”.
 
Controllo rapido riepilogativo
- Class 15 di qualità (ispeziona i bordi).
 
- Avvolgimento regolare, una sola coda.
 
- Ago su/giù premuto prima di aprire.
 
- Verso orario nella cassa, clip a C, orecchie perfettamente infilate.
 
- Cassa seduta: orecchie nell’incavo, coda dietro la flangia.
 
- L’uncino deve agganciare il filo (“alluce”).
 
Per chiarezza organizzativa, se nel laboratorio hai anche sistemi magnetici per altre macchine, tieni una lista degli accessori in un cassetto separato: “baby lock magnetico telaio da ricamo”, “magnetico telai da ricamo for babylock”, ecc. Evita di usarli o confonderli durante l’infilatura Sashiko.
Conclusione Una volta capito il gioco di orecchie, coda e scatto in sede, infilare la Sashiko smette di essere un’incognita e diventa routine. Ricorda: bobina perfetta, percorso corretto, volantino per far emergere il filo e controllo dell’aggancio. Poi, chiudi lo sportello e… vai a creare qualcosa di bello.
Nota finale per chi lavora con più macchine: se alterni cucito e ricamo, dai un nome ai contenitori e separa gli accessori. Per esempio: “baby lock magnetico telai da ricamo” e “magnetico telai da ricamo for embroidery”. Una piccola abitudine che eviterà errori quando tornerai a infilare la Sashiko dopo un po’ di tempo.
